Le nostre persone, la nostra priorità
1.800 collaboratori, suddivisi tra 18 sedi in 12 paesi del mondo, il 43% donne, 4 generazioni in costante dialogo collaborativo. Caratteristiche distintive: fare la differenza nel migliorare la vita delle persone con esigenze nutrizionali specifiche grazie alle proprie competenze, la capacità di lavorare in team e la passione per il proprio lavoro. È questa la fotografia della nostra popolazione aziendale, una community di cui siamo orgogliosi e per la quale ci impegniamo a garantire un’ambiente di lavoro sano ed equo.
Stiamo infatti lavorando all’attuazione di una People strategy finalizzata a costruire la giusta integrazione tra vita professionale e vita privata ed un ambiente di lavoro in cui ciascun collaboratore possa sentirsi libero di dare il meglio di sé. Flessibilità, formazione e ascolto sono gli elementi che da sempre ci guidano nella creazione di una cultura aziendale condivisa.
“Il nostro obiettivo è quello di rispondere in modo efficace alle reali esigenze di tutti i collaboratori per migliorare il loro benessere senza avere un impatto negativo sul business. L'ascolto delle esigenzeè una cosa che prendiamo seriamente; è il modo in cui riusciamo a cogliere le sfumature e a costruire insieme un ambiente di lavoro in cui si sprigionano energie positive, in cui si progettano soluzioni e iniziative personalizzate e realmente utili. L'area produttiva, in particolare, è un importante banco di prova se vogliamo essere davvero innovativi e proattivi nelle nostre politiche HR”. Queste sono le parole di Christina Auer, Chief People Officer di Dr. Schär, e riassumono il nostro impegno.
Il welfare aziendale è un aspetto su cui stiamo lavorando da tempo e in molteplici modi, attraverso l’adozione di politiche globali o progetti pilota da esportare e localizzare in futuro in altre filiali.
- Fin dal 2021 ci siamo dotati di una Global Remote Working Policy, che contrattualizza lo smart working e gli orari flessibili.
- In Italia e in Germania sono previsti servizi a supporto della genitorialità, progetti pilota che si prevede di estendere entro il 2030 a tutte le sedi e siti produttivi nel resto del mondo.
- In alcuni stabilimenti produttivi – Italia, Spagna e Regno Unito - sono stati introdotti modelli di turnazione per aiutare i collaboratori a conciliare meglio lavoro e vita familiare.
I progetti in agenda per il 2025 includono azioni volte a ridurre il gender pay gap e a sostenere e valorizzare la leadership femminile; l’avvio di programmi di formazione specifici per il personale di produzione; l’applicazione di nuove procedure al fine di efficientare e snellire alcuni processi e ridurre il sovraccarico di lavoro.