Sull’incidenza della sensibilità al glutine non celiaca al momento esistono solo stime che oscillano tra l’uno e il sei per cento della popolazione: un dato che supera quello della celiachia. La “cifra nera”, come nel caso della celiachia, è verosimilmente molto alta.
Si ritiene che la sensibilità al glutine non celiaca sia la più frequente tra le patologie indotte dal glutine come la celiachia e l’allergia al grano. Gli studi epidemiologici condotti sinora non sono stati in grado di confermare queste stime supportate, tra l’altro, dai risultati di un’indagine condotta in un centro di ricerca sulla celiachia negli Stati Uniti (Center for Celiac Research, University of Maryland). Tra il 2004 e il 2010 il sei per cento dei quasi 9.000 pazienti trattati rientravano nel quadro della sensibilità al glutine non celiaca e ne lamentavano i sintomi, senza che fosse diagnosticata una celiachia o un’allergia al grano.